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ITALSIGMA S.r.l. progetta e costruisce macchine per testing e prova materiali

  • Se vuoi conoscere la macchina più adatta alle tue prove contattaci e ti guideremo alla scelta più corretta.
  • Se hai prove speciali dove occorre attrezzature ad hoc, il nostro team ti aiuterà a studiare e trovare la migliore soluzione alle tue esigenze.

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Di seguito alcune tipologie di prove materiali sulle quali siamo specializzati:

Prove dinamiche a fatica

La fatica è un fenomeno meccanico di progressiva degradazione di un materiale sottoposto a carichi variabili nel tempo (in maniera regolare o casuale) che può portare alla sua rottura (cedimento a fatica o rottura per fatica) anche se sia rimasto nel suo limite d’elasticità, cioè nonostante durante la vita utile del materiale l’intensità massima dei carichi in questione si sia mantenuta ad un valore sensibilmente inferiore alla tensione di rottura o di snervamento statico (in assenza di cicli di sforzo) del materiale stesso.

Storicamente scoperta e studiata come fenomeno prettamente metallurgico (quindi nell’ambito dei materiali metallici), in seguito il termine “fatica” è stato usato anche per le altre classi di materiali, come i materiali polimerici o i materiali ceramici.

 

Prove dinamiche di usura e attrito

Le prove dinamiche per misure di usura ed attrito vengono effettuate con macchine biassiali.

Queste macchine hanno quindi due servocilindri montati sul telaio principale disposti a 90° tra loro.

Sull’asse verticale si applica la forza voluta sul provino, simulando il peso che deve sostenere, mentre sull’asse orizzontale viene dato il comando alternato che può essere sia di posizione o di forza.

Queste tipo di prove posso prevedere anche una camera climatica in modo da poter definire la temperatura a cui effettuare i test, ed eventualmente effettuare rampe di temperatura a piacere.

Il normale range di temperatura per la camera climatica è di -50°C +80°C.

 

Prove di creep

Lo scorrimento viscoso o scorrimento plastico permanente o deformazione viscosa (in inglese creep) è la deformazione di un materiale sottoposto a sforzo costante che si verifica nei materiali mantenuti per lunghi periodi ad alta temperatura.

Tale fenomeno è presente nei materiali viscoelastici (tra cui l’acciaio, il calcestruzzo e le materie plastiche).

La diminuzione nel tempo delle tensioni inizialmente create, a deformazione costante, è invece detto rilassamento degli sforzi.

 

Prove di trazione

La prova di trazione (o prova di trazione uniassiale) è una prova di caratterizzazione dei materiali che consiste nel sottoporre un provino di dimensioni standard (descritte da una apposita norma UNI) di un materiale in esame ad un carico F monoassiale inizialmente nullo che viene incrementato fino a un valore massimo che determina la rottura del materiale.

La prova di trazione serve a determinare diverse caratteristiche del materiale in esame, tra cui la resistenza meccanica (Rm), il modulo di Young o modulo di elasticità (E), il carico unitario di snervamento(YS), l’allungamento percentuale (A%), la strizione percentuale (Z%). La si usa soprattutto per materiali metallici e polimerici.

 

Prove a flessione rotante

Le prove a flessione rotante prevedono un sistema in grado di generare flessione a quattro punti con momento flettente costante sull’asse del provino.

In funzione dei provini da testare il motore elettrico è in grado di variare la velocità in modo continuo fino a 12.000 cicli/min.

Il corretto momento applicato al provino viene garantito da un sistema di leve azionate da un martinetto elettrico con relativo azionamento.

Queste tipo di prove posso prevedere anche un forno di riscaldamento in modo da poter fissare  l’esatta  temperatura a cui effettuare i test fino a circa 800°C.

Prove per test di resistenza all’usura su ruote dentate o ingranaggi

Valuta la resistenza all’usura della faccia del dente dell’ingranaggio utilizzando fluido lubrificante. In particolare si utilizza  per prove comparative su diversi trattamenti superficiali dei denti.

Alla fine della prova può essere fatta una valutazione visiva della superficie del dente e la perdita di peso dell’ingranaggio.

In alternativa può essere utilizzato come prova comparativa per l’efficacia di vari tipi di oli lubrificanti, mantenendo fisso lo stesso ingranaggio.

 

Prove di torsione a fatica

La prova di torsione è una prova di caratterizzazione dei materiali che consiste nel sottoporre un provino ad una coppia torcente M inizialmente nulla, incrementata fino ad un valore massimo che può determinare la rottura o lo snervamento del materiale.